“ Non posso far niente per affrettare
il sorgere del sole
ma mi tengo sveglio di modo che il sole
quando sorgerà
non mi trovi addormentato”
Casa Accoglienza BETHEL TABOR
Comune di Pianopoli
Situata su un pianoro vicino al Santuario di Dipodi, sul territorio del Comune di Pianopoli, sorge la Casa diocesana delle Passioniste, fornita di 21 stanze con servizi interni, un salone, un refettorio e una cappella. E’ stata ideata da Don Armando Augello, sacerdote della parrocchia del Redentore e donata poi alla Diocesi di Lamezia allora retta dal Vescovo Monsignor Vincenzo Rimedio, oggi da Luigi Cantafora. Alle soglie del terzo millennio l’Europa sta vivendo delle esperienze contrastanti e contraddittorie. Reduce da due sanguinose guerre mondiali che all’inizio e verso la metà del secolo hanno devastato famiglie, città nazioni, il vecchio continente sembra non aver trovato ancora un suo equilibrio. E’ vero che abbiamo assistito alla caduta del muro di Berlino, alla nascita di nuove democrazie, ad un’inattesa apertura fra est ed ovest, alla lenta costruzione della comunità europea. Purtroppo è anche vero che nel suo seno convivono segni di morte e di distruzione: guerre fratricide, emigrazioni di massa, separazione marcata tra oriente e occidente, idee nazionaliste, la realtà di una gioventù indifferente e priva di valori.
-Chi sono le suore Passioniste?
Risponde Suor Elvira Rodofili, Superiora della Comunità, nella casa dal giugno del 2002 con le sue consorelle che hanno iniziato il loro apostolato qui con l’aiuto della loro Congregazione che, nei momenti di estremo bisogno, ha provveduto alle loro necessità quando ancora la Casa non era che all’inizio della suo operato.
“Noi suore Passioniste siamo una Congregazione di vita apostolica di diritto Pontificio, nate a Firenze nel 1815 grazie a Maria Maddalena Frescobaldi Capponi, una giovane e nobil donna che nonostante i suoi impegni sociali non disdegnò donarsi agli ultimi, specie alle donne traviate. Il Carisma l’aveva attinto da S. Paolo della Croce. La Congregazione delle passioniste di S. Paolo della Croce è nata in Europa in un periodo di lotte e di conquiste, quando le grandi potenze dominavano le nazioni più deboli favorendo l’ignoranza, la dipendenza, lo sfruttamento soprattutto di donne e bambini. Maria Frescobaldi le riscatta togliendole dalla strada.”
- Qual è il vostro Carisma?-
“Ci impegniamo a vivere oggi con voti di povertà castità e obbedienza, testimoniando la Passione del Signore e dei dolori della Vergine Maria, con il nostro stile di vita, rispondendo al meglio quanto ci è richiesto dalla Diocesi di Lamezia, accogliendo quanti vogliono ritirarsi in questa Casa per incontri di preghiera e di spiritualità per la ricostruzione della persona.”
-Cosa si intende per ricostruzione e recupero della persona?
“Ricostruire la persona è far prendere consapevolezza che l’amore di Dio è infinito nonostante i peccati commessi. Gesù sulla Croce non giudica ma perdona. Egli vuole spiegare all’uomo cos’è l’uomo veramente libero quando non è schiavo delle sue passioni. Gesù che con le sue stesse ferite dalla Croce risana le sue ferite.
-Come attuate in questa Casa il vostro Carisma?-
“Non essendo di clausura il nostro Carisma ci porta alla formazione dei pellegrini facendo missione dentro e fuori la Casa, nelle famiglie, visitando gli anziani, con la catechesi ed accogliendo gruppi di laici provenienti dalle parrocchie di tutta la Diocesi ma anche da zone più lontane. Arrivano variegati movimenti ecclesiali per trascorrere la loro domenica qui per rilassarsi nella meditazione e nella preghiera, lontani dal frastuono della città, per ritrovare se stessi con Dio. Con le offerte lasciate dai gruppi mandiamo avanti la Casa e ringraziamo il Signore perché appena ci vengono a mancare i soldi Lui ci manda un gruppo, come la manna del deserto, e provvede in quel momento al nostro sostentamento. I gruppi hanno un sacerdote-guida con un programma di adorazione, preghiera e formazione. Anche quando arrivano piccoli gruppi di giovani senza il prete noi suore facciamo apostolato affrontando con loro temi attuali di loro interesse.” In queste vicende terrene, dunque, la passionista, impegnata sulle strade d’Europa, cerca nuove forme di solidarietà che umanizzano chi dona e chi riceve. Con il suo essere memoria viva dell’amore di Dio ogni passionista, per le vie d’Europa, tesse incontri segnati dalla misericordia per ridestare la speranza, sensibilizzare alla solidarietà verso i più deboli e indicare nuovi cammini che hanno in Cristo la sorgente e il fine. Tutto ciò si realizza in attività concrete, come scuole, case-famiglia centri pastorali e parrocchiali, case di riposo per anziani nell’incontro personale che va al di là della struttura e cerca di raggiungere la persona nel cuore dei suoi problemi. La passionista avvicina i piccoli per offrire loro protezione, aiuto sostegno e, dove non c’è, una famiglia che li accolga come persone amate; avvicina adolescenti e giovani per offrire sicurezza, per orientare e lenire ferite; incontra giovani donne intristite dallo sfruttamento per ridare speranza; aiuta le famiglie a rispondere con pienezza alla loro vocazione cristiana, si curva sulla solitudine di anziani che una visione riduttiva della vita mette al margine perché inutili. Si mette dalla parte della vita per dire ancora una volta all’Europa che la sua identità è incomprensibile senza Cristo e che solo in Lui può ritrovare quelle radici comuni dalla quali è maturata la sua civiltà, la sua cultura, il suo dinamismo, la sua intraprendenza, la sua capacità di espansione costruttiva anche negli altri contenenti.
- Come fate a gestire la vostra missione dentro e fuori?-
“Gestire la Casa da sole e fare apostolato comporta un grande sacrificio, avremmo bisogno di tanti volontari che ci aiutino nei lavori manuali ma purtroppo non si prodigano in molti dato che qui non c’è gratificazione di carità immediata.”
Le passioniste operano in tutti i continenti, dove regnano scenari di sofferenza e morte senza alcuna protezione dove la cultura della morte tenta di sopraffare in vari modi.
Nessun commento:
Posta un commento