Solleviamoci, è ora
Noi siamo quelli
che se ne vanno
pieni di vento
e di sole
in deserti
affollati
di illusioni
e non tornano più
abbagliati
da spaccati di vita.
Siamo riflessi
di affetti
profondi.
Pensieri
di fresca rugiada
posata sulla notte
che non conosce
nuvole.
Siamo i sospesi
tra sogno e realtà,
quelli sul sottile confine
tracciato
dai meandri
dei desideri.
Siamo splendide bugie
di una terra
che fatica
ad alzarsi
sui marciapiedi
della vita.
Siamo polvere
di un tempo
inesorabile
che ci riporta
tra le caverne opache
dei ricordi.
Siamo l’urlo
di amici perduti
non ancora tornati,
che raccoglie
sogni lanciati
su nuvole rosa
gonfie di cuore
nel cielo sospeso
della gioventù.
Siamo parole
mai dette
intrappolate
tra i rami
scheggiati
di un inverno
che fatica
nel risveglio.
Siamo vita
che scoppia
nei focolai spenti
accesi dal giorno che nasce
a dispetto di tutto.
Preghiere
Strappate ai silenzi
concessi da un Dio
che non ama
piangersi addosso.
Siamo
l’andata e il ritorno
di noi stessi.
Solleviamoci.
E’ ora.
PAESE MIO
Paese mio
cinto a primavera
di riccioluti gorgheggi
affaccendati
come comari
nel via vai del giorno
ti vai combinando
tra nuvole ariose
all’orizzonte
e sogni fermi
dietro vetri antichi.
Tu non conosci gli anni.
Il tuo grembo
avrà sempre un vecchio
davanti ai tuoi tramonti
aggrappato
ai sapori di campagna
mentre torna stanco
con le zolle in mano
cantando
la fatica della terra.
E non conosci spazi.
Sei tutto lì
che vivi di germogli
seminati
nei cuori della gente
che s’adatta
all’ombra
dell’inverno
mentre fuori
è estate.
Per questo
non ti mancano
i sorrisi
strappati ai vicoli
intrecciati e bui
come strette di mano
nel bisogno
tra calde mura
di camini accesi.
Tra gli alberi d’ulivo
bagnati di sole
che lasciano un’impronta
tra le rughe
dei ricordi
che strada voltando
riporta
inesorabilmente
a te.
mostra di poesie
venerdì 3 agosto 2007
Laboratorio di educazione al cinema
· Educare a “stare al cinema” con tutto ciò che comporta, in termini di comportamento (silenzio, attenzione esclusione di atteggiamenti di disturbo…)
· Educare alla consapevolezza che il cinema è una componente del patrimonio culturale e ambientale
· Favorire la crescita culturale
· Promuovere l’utilizzo del linguaggio cinematografico come forma di comunicazione ed espressione artistica.
L’attivazione delle unità didattiche nel laboratorio di educazione al cinema consentirà inoltre di integrare obiettivi già presenti nella:
educazione visiva (attenzione · alla percezione e all’analisi degli elementi visivi);
educazione all’immagine · (interpretazione del linguaggio iconico);
educazione all’ascolto · (attenzione alla percezione e all’analisi degli elementi
uditivi/sonori);
educazione al linguaggio · dell’arte attraverso la lettura e l’analisi dell’opera,
educazione alla metacognizione. ·
Laboratorio di poesia
· Sviluppare la fantasia
· Promuovere creatività e gusto estetico
· Conoscere ed apprezzare i principali generi letterari di ogni tempo
· Sensibilizzare verso l’opera d’arte verbale
Nessun commento:
Posta un commento