
CLASSE V A
Chi sono io?
- Una persona.
- Un essere umano che non può far del male ad un altro essere umano.
- Anch’io sono d’accordo con lui perché siamo tutti uguali.
- Non importa se siamo diversi, siamo tutti persone
- Abbiamo le stesse caratteristiche
- Bisogna rispettare le diversità
- Anche se una persona è di pelle scura, ha il linguaggio, di un altro continente, noi lo dobbiamo accogliere ed aiutare
- Siamo tutti fratelli
- Abbiamo gli stessi sentimenti.
- Non dobbiamo perciò ferire i sentimenti degli altri
- Dipende perché ci sono persone che non provano sentimenti buoni per i loro cari, oppure quelli che rubano e uccidono
- Nel loro cuore c’è gelosia e tante altri brutti sentimenti come l’odio.
- Dobbiamo amarci.
- Dentro l’amore non c’è posto per i pettegolezzi
- Dentro l’amore c’è solo il bene e non il male.
- Quando tu fai del bene provi gioia e la gioia è saggezza
- Dov’è non c’è saggezza c’è male e tristezza
- Dobbiamo aiutare chi è triste
- Il saggio fa una scelta
- Aiutando gli altri io faccio una scelta
Chi sono io, dunque?
- Una persona che può scegliere
- Ma bisogna saper scegliere
- Scegliere dipende dalla nostra intelligenza.
- L’intelligenza sceglie con la propria libertà
- Io sono libero di scegliere
- Libertà di scegliere "quasi" tutto...
- Perchè hai detto quasi?
- Perché quando una persona è saggia non sceglie di fare le cattiverie.
- Allora che libertà è se c’è quel “quasi”? La libertà dovrebbe essere libera.
- La libertà invece ha dei limiti.
- Ognuno ha la sua libertà
- Se io uso la mia libertà per picchiare gli altri
- Gli altri usano la loro per picchiare me
- Tutti e due escono dai limiti della libertà ed invadono la libertà dell'altro
- La libertà non esiste perché se esistesse farei tutto ciò che mi gira, agli altri
- La libertà del bene, dato che non ha la cattiveria, può avere tutta la libertà che vuole
- La libertà della bontà, dunque.
- La libertà del male ha i limiti e non ci può essere libertà del male
- Dove non c’è nessun quasi.
- La libertà della bontà sta al suo posto.
- La libertà deve finire dove comincia quella dell’altro.
- La libertà della bontà si può condividere
- La bontà alimenta la bontà, il male alimenta il male
- La libertà della bontà sta dentro di noi.
- Nella coscienza.
- Conclusione
Chi sono io?
Sono una persona che ha delle caratteristiche diverse ma che può fare delle scelte di libertà.
Classe VB
DOMANDA:
Chi sono io?
- Un essere umano
- Che sa fare tante cose
- Con i propri difetti
- In base ai suoi giudizi e pregiudizi.
- Ognuno prende la sua strada
- Siamo unici
- Con cellule diverse
- Neanche i gemelli sono uguali.
- Noi siamo simili agli animali ma non ci comportiamo come loro.
- Gli animali non hanno una coscienza, noi sì
- Noi però uccidiamo gli animali
- Noi abbiamo il linguaggio loro no
- Noi abbiamo la ragione
- Quindi basta parlare e ragionare per non essere animali?
- Non solo
- Degli animali abbiamo uguali le caratteristiche fisiche
- La scienza dice che siamo nati dalle scimmie
- La chiesa no
- La scienza è contro la chiesa e la chiesa è contro la scienza ?
- No, se ambedue collaborano per il bene dell’umanità.
- Noi siamo diversi dalle scimmie perché noi possiamo fare delle scelte, perché pensiamo
- La coscienza viene da Dio
- Senza la coscienza faremmo tutto ciò che ci pare come delle scimmie, la coscienza ci fa andare a scuola
- Ci fa fare delle scelte nella vita.
- Ognuno decide di fumare o di non fumare
- Ci sono cose giuste e cose sbagliate e non sempre si può fare ciò che si vuole
- Ognuno ha la sua libertà di scegliere
- La vita è nostra e la viviamo in libertà
- La gestiamo come vogliamo
- Non è vero, perché dobbiamo fare le scelte giuste
- Siamo noi stessi che decidiamo di fare anche le cose sbagliate
- Ci facciamo trascinare e non è più libertà questa
- La libertà vera è quando decidiamo da soli
- Quindi anche se gli altri non ti trascinano tu puoi decidere di fare del male perché vuoi essere libero?
- I genitori ci costringono per il nostro bene
- Ci sono le regole da rispettare in ogni ambiente
- Che libertà è con i limiti ?
- La libertà finisce con i limiti
- Finisce quando ci dobbiamo fermare
- Perché se li superiamo finiamo nella malasorte
- Cioè comincia il male perché si crea il non rispetto.
- La libertà si ferma dove le regole ci permettono di arrivare
- Cioè dove ha incontrato la libertà dell’altro
- La libertà ha dunque degli spazi limitati.
- La libertà vera sta dentro di noi.
-
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