Solleviamoci, è ora
Noi siamo quelli
che se ne vanno
pieni di vento
e di sole
in deserti
affollati
di illusioni
e non tornano più
abbagliati
da spaccati di vita.
Siamo riflessi
di affetti
profondi.
Pensieri
di fresca rugiada
posata sulla notte
che non conosce
nuvole.
Siamo i sospesi
tra sogno e realtà,
quelli sul sottile confine
tracciato
dai meandri
dei desideri.
Siamo splendide bugie
di una terra
che fatica
ad alzarsi
sui marciapiedi
della vita.
Siamo polvere
di un tempo
inesorabile
che ci riporta
tra le caverne opache
dei ricordi.
Siamo l’urlo
di amici perduti
non ancora tornati,
che raccoglie
sogni lanciati
su nuvole rosa
gonfie di cuore
nel cielo sospeso
della gioventù.
Siamo parole
mai dette
intrappolate
tra i rami
scheggiati
di un inverno
che fatica
nel risveglio.
Siamo vita
che scoppia
nei focolai spenti
accesi dal giorno che nasce
a dispetto di tutto.
Preghiere
Strappate ai silenzi
concessi da un Dio
che non ama
piangersi addosso.
Siamo
l’andata e il ritorno
di noi stessi.
Solleviamoci.
E’ ora.
PAESE MIO
Paese mio
cinto a primavera
di riccioluti gorgheggi
affaccendati
come comari
nel via vai del giorno
ti vai combinando
tra nuvole ariose
all’orizzonte
e sogni fermi
dietro vetri antichi.
Tu non conosci gli anni.
Il tuo grembo
avrà sempre un vecchio
davanti ai tuoi tramonti
aggrappato
ai sapori di campagna
mentre torna stanco
con le zolle in mano
cantando
la fatica della terra.
E non conosci spazi.
Sei tutto lì
che vivi di germogli
seminati
nei cuori della gente
che s’adatta
all’ombra
dell’inverno
mentre fuori
è estate.
Per questo
non ti mancano
i sorrisi
strappati ai vicoli
intrecciati e bui
come strette di mano
nel bisogno
tra calde mura
di camini accesi.
Tra gli alberi d’ulivo
bagnati di sole
che lasciano un’impronta
tra le rughe
dei ricordi
che strada voltando
riporta
inesorabilmente
a te.
mostra di poesie
venerdì 28 settembre 2007
"Che cos’è la vita?" Simposio filosofico svolto in classe V A e V B di Pianopoli
Classe V B
- La vita è un insieme di cose.
- E’ un cammino, e grazie ai cinque sensi scopriamo il mondo che ci circonda.
- Sul questo cammino c’è la libertà di scegliere.
- Ma non dobbiamo superare i nostri limiti.
- Possiamo perciò ragionare.
- Facciamo scelte che ci portano sulla via del bene.
- La vita è un cammino verso la felicità.
- Ma la felicità dobbiamo cercarla in noi stessi.
- E’ un tesoro.
- Cerchiamo la felicità perché non c’è.
- Nel nostro tempo soggettivo: dobbiamo viverlo con gioia così ci passa in fretta.
- La felicità però è molto difficile da trovare in noi stessi.
- Come possiamo trovare la felicità?
- Stando attenti in classe, divertendoci, inserendoci nel gruppo, comportandoci bene con gli altri.
- L’importante però è non avere tanti amici, vestiti, soldi giocattoli ecc..
- La cosa più importante è accontentarsi di ciò che si ha, il resto pian piano verrà.
- La vita è anche una cosa seria.
- Non dobbiamo perciò scherzarci su
- La vita ci è stata donata da Dio e non possiamo maltrattarla facendoci del male.
- Con droghe, alcool, fuma, cattiverie ecc…
- E se io decido di farmi male e di morire quando voglio?
- Allora è meglio che Dio non te l’avesse data la vita.
- La vita va utilizzata per dare un contributo all’umanità
- Per fare scoperte nuove
- Per dare un senso
- Se vivo per essere infelice che vita è?
- Perché viviamo dunque?
- Per aiutare gli altri
- Per costruire o distruggere
- Per uno scopo
- Per ascoltare la coscienza
- Per sposarsi
- Per avere figli
- Per lavorare
- Per amare
- Per morire
- Per crescere
- Per divertirsi
- La vita prima o poi però finisce
- Viviamo per morire
- Ma perché Dio ci ha creati se poi dobbiamo morire?
Classe V A
- E’ un tempo che scorre, in cui facciamo tante cose.
- Tanti anni diversi.
- Che bisogna trascorrere bene altrimenti non ha senso.
- La vita è una cosa seria.
- Che prima o poi finirà.
- Perciò bisogna trattarla bene.
- La vita non possiamo togliercela né sciuparla perché è un dono di Dio.
- Non abbiamo nessun diritto di trattarla male, e neanche quella degli altri.
- Se la trattiamo male Dio ci manda all’inferno.
- Non è Dio che ci manda all’inferno, siamo noi che scegliamo di andarci.
- Alcuni non danno un senso alla loro vita.
- Si drogano, si fanno del male, si suicidano.
- La vita è anche rabbia.
- Sono più i giorni tristi che quelli felici.
- E’ una lotta continua per sopravvivere e per raggiungere la felicità.
- E’ davvero difficile essere felici.
- L’obiettivo della vita è cercare di raggiungere la felicità.
- Perché se siamo tristi ci facciamo del male.
- Piangi e non risolvi niente.
- Che cos’è dunque la vita?
- La vita è un cambiamento
- Non è eterna e qualcuno muore giovane, qualcun altro vecchio
- La morte fa parte della vita.
- E’ un ciclo vitale.
- E non bisogna giocarci.
- I dottori allungano la vita dei malati attaccandoli ad una macchina. E giocano con la vita.
- E’ meglio morire in pace quando dobbiamo morire e non c’è più niente da fare.
- Perché viviamo dunque?
- Per dare un senso.
- Per imparare nuove cose.
- Per scoprire il mondo.
- Per costruire
- Per ricercare
- Per lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato.
- Per scoprire le ragioni che non sapevamo
- Per sentire
- Per tramandare ai posteri le nostre conoscenza e i posteri li tramanderanno agli altri posteri.
- Per aiutare gli altri.
- Per dormire
- Per giocare
- Per nutrirci.
- Per lavorare
- Ci nutriamo per vivere o viviamo per nutrirci? Lavoriamo per vivere o viviamo per lavorare?
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