PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE
"LA FILOSOFIA DEI BAMBINI"
Premessa
In un momento in cui la scuola si ritrova ad essere fautrice di una ricerca di estrema efficienza del concreto e si aumentano i contenuti di conoscenza,si perfezionano l’alfabetizzazione informatica e tecnologica,ci si specializza nell’uso delle discipline,
sentiamo anche il bisogno di risvegliare nei bambini la loro naturale capacità di stupirsi delle cose che accadono; di"filosofare" sull’essere proprio delle cose per sviluppare o rinforzare quella capacità autoriflessiva necessaria alla formazione di cittadini introspettivi, responsabili, collaborativi e capaci di giudizio critico.
Perché usare proprio la filosofia?
La filosofia è un dispositivo per muoversi nel mondo, uno strumento di vita quindi dell’educazione ed è multidimensionale ;infatti abbraccia la dimensione:
esistenziale(identità personale),
metadisciplinare(collante tra le varie discipline),
metacognitiva(riflette sui processi del pensiero),
etica ed estetica,
dialettica (ricerca il confronto dove c’è controversia),
dialogica(ottimizzazione dello scambio), e
argomentativa (persegue la ragionevolezza della posizione sostenuta).
Perché" filosofare "in questo modo?
Per costruire la comunità di ricerca dove si dialoga per sostenere prospettive;dove non si persegue la verità assoluta ma il consenso su cui argomentare; dove si mettono alla prova le idee prendendo coscienza che ci sono altri ragionevoli punti di vista da condividere; dove si costruisce insieme la conoscenza.
Da tali riflessioni, per migliorare ed arricchire l’offerta formativa nasce il desiderio di portare la prassi della ricerca filosofica nella nostra scuola.
FINALITA’
Sostenere il bambino nel suo processo di formazione attraverso l’esercizio critico del pensiero;
Sviluppare il pensiero complesso come unità articolata di pensiero logico, pensiero creativo e pensiero emotivo – relazionale con la conseguente formazione di attitudini , di atteggiamenti, di abilità mentali e di motivazioni;
coltivare le capacità di ragionamento;
COMPETENZE COMPORTAMENTALI
Essere in grado di utilizzare il pensiero complesso nell’esperienza quotidiana per interpretarla e gestirla con intelligenza;
saper utilizzare il pensiero complesso come strumento di ricerca in contesti diversi;
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
confrontare ipotesi di interpretazione del mondo;
acquisire consapevolezza di sé e delle procedure(dell’agire);
sviluppare le capacità di attenzione e di riflessione;
interrogarsi e scoprire il senso delle cose e della vita;
promuovere il senso estetico;
abituare alla "cortesia "dei sensi.
OBIETTIVI DIDATTICI
rinforzare e sviluppare le funzioni cognitive:
abilità comunicativa verso se stessi e verso gli altri,
abilità di ragionamento(analogico, causale, relazionale, inferenziale – induttivo - deduttivo),
abilità di ricerca(osservazione , descrizione, narrazione),
abilità di traduzione(comprensione, ascolto, scrittura, rappresentazione grafica),
abilità di formazione concettuale (classificazione, definizione, seriazione, associazione, generalizzazione, esemplificazione),
disposizioni critiche(meravigliarsi, chiedere ragioni, giudicare facendo uso di criteri, porre domande…).
usare la creatività anche nella risoluzione di situazioni problematiche,
"pensare nelle discipline"(lingua, matematica, scienze, ecc;),
riconoscere parti–tutto e mezzi–fini.
CONTENUTI
I contenuti sono ricavati, nella loro globalità, dalla lettura di testi - stimolo:
In ogni racconto saranno evidenziati temi/problematiche portanti, distinti per
scuola materna e primo ciclo della scuola elementare :
la consapevolezza del sé, la paura di non sapere, egoismo/altruismo, la ragione/il torto,
il buono/cattivo, il giusto/sbagliato, la felicità, l’amicizia, la verità, le regole,
il grazioso e il bello, fare domande, essere d’accordo/dover ammettere, apparenza e realtà,
la solitudine/l’abbandono, parlare con se stessi:riflettere, la sicurezza/l’insicurezza,
il dovere, il ricordo/la mancanza, pensare/pensare bene, sogno/realtà, i sentimenti,
innocenza /colpevolezza;
secondo ciclo della scuola elementare:
stupirsi/meravigliarsi, l’orgoglio, volere /potere, il dubbio, il pensiero:pensare/dover pensare, le attività del pensiero,pensare ed essere, le relazioni umane, lo scopo delle cose,il destino, "la diversità"fisica, la bellezza nel senso estetico ed etico,l’amicizia, la speranza,
l’origine del mondo/dei sentimenti /delle cose, la bontà / la cattiveria ,
il rapporto con gli animali , i sentimenti e gli animali, realtà ed apparenza, il sogno,
il diritto alla vita, la paura, spazio /tempo:i cambiamenti, il litigio, la giustizia/l’ingiustizia,
la fiducia in sé e negli altri.
METODOLOGIA
Come premessa necessaria per impegnare ed allargare il pensiero, saranno curati l’orientamento motivazionale e la predisposizione di un clima dialogico attraverso l’attivazione della comunità di ricerca.
Gli alunni saranno inoltre gradualmente allenati ed abituati a passare dall’osservazione esterna, determinata dai temi trattati, all’interiorità in una continua riflessione sul contrasto "dentro – fuori."
LA metodologia sarà liberamente ispirata ai curricoli della"Philosophy for children" di Lipman:
Lettura di un testo/stimolo;
formulazione di domande relative a :
problemi
suggestioni / temi emergenti dalla lettura;
redazione di un piano di discussione condiviso;
scelta di un nucleo di interesse filosofico - cognitivo su cui verterà il dialogo;
discussione per mettere alla prova i personali punti di vista e ricerca di altri ,ugualmente ragionevoli, da condividere;
raccolta di idee, opinioni, concetti emersi ;
autovalutazione degli alunni e valutazione del conduttore;
Raccolta di dibattiti, sintesi delle discussioni , inchieste, interviste ecc…;
Produzione libera, relativa agli argomenti trattati, di poesie, testi, racconti, disegni, drammatizzazioni…;
Prerequisiti
Rispettare le regole essenziali(chiedere la parola, aspettare il proprio turno, ascoltare gli altri, prestare attenzione alla lettura di un breve brano…)
Per la scuola materna e primo ciclo
Riconoscere evidenti somiglianze e differenze
Riconoscere il dentro – fuori a livello topologico
Conoscere il proprio corpo e saperlo utilizzare in situazioni espressive e comunicative.
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Uso di schede di monitoraggio per la verifica e la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del progetto onde apportare eventuali aggiustamenti e correzioni.
ESITI PREVISTI
Miglioramenti progressivi della capacità di utilizzare:
il pensiero complesso per interpretare e gestire l’esperienza quotidiana ;
il pensiero complesso come strumento di ricerca in contesti diversi;
le abilità logico- critiche per chiedere/fornire ragioni e giustificare facendo uso di criteri.
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Tempi: si prevedono una durata quinquennale per il raggiungimento delle finalità e una durata
annuale per gli obiettivi a medio termine;
modalità oraria: attuazione di un laboratorio filosofico con cadenza settimanale/ quindicinale
mensile per il monte ore stabilito dal team della classe;
materiali: - uso di testi della "Philosophy for children" di M. Lipman,
mediatori culturali (lavagna maxi-fogli, registratore, proiettore,libri ecc );
risorse: gruppo di insegnanti formati a tale scopo , rappresentanti delle classi parallele dei due
plessi, disponibili ad informare, approfondire e seguire la sperimentazione.
SOGGETTI COINVOLTI
gli alunni della scuola materna ed elementare aderenti al progetto;
i genitori:nelle assemblee di classe saranno organizzati momenti di riflessione sui temi inerenti alla sperimentazione: le regole, i valori, le idee, il dialogo , gli atteggiamenti ecc…
DOCUMENTAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE
I materiali prodotti potranno essere documentati e /o pubblicizzati:
Con modalità di presentazioni varie scelte dalle singole classi
nel sito della scuola
nel giornalino scolastico
secondo le indicazioni del progetto "estetica della scuola."
OBIETTIVI FORMATIVI DI FILOSOFIA PER BAMBINI
Classi V sez. C-D a.s. 2004-05
CONOSCENZE
1. Conosce l’importanza di riflettere, concettualizzare, problematizzare, argomentare su comportamenti che sono alla base della vita
2. Conosce l’importanza di mettere in atto comportamenti corretti
3. Conosce l’importanza di confrontare le opinioni degli altri per , eventualmente, rivedere le proprie.
ABILITA’
Logiche :
1. Sa ragionare e concettualizzare motivando i propri enunciati, fornendo una definizione essenziale ( es. cos’è un amico).
Etiche:
2. Sa mettere in atto comportamenti coerenti con le proprie idee.
Estetiche
3. Sa riconoscere il bello interiore, consapevole che il bello aiuta a vivere.
Socio-affettive:
4. Sa sviluppare il proprio pensiero con gli altri in rapporti affettivi e sociali armoniosi e costruttivi.
5. Sa concepire ed esternare delle idee personali,
senza paura e senza vergogna.
Obiettivi formativi ipotizzati
Conoscenza del sé attraverso l’introspezione e le considerazioni dell’altro Forma grafica e/o discorsiva
-Brainstorming
-Ricerca sul vocabolario
-Problematizzazione
-Concettualizzazione
-Argomentazione
Riflessione attenta su tutto ciò che normalmente diamo per scontato:
· Natura
· Affetti
· Amicizia
Riflessione sullo scopo del mondo e dell’esistenza umana
Il problema dell’archè
Formulazione di “domande importanti”
Concetto di filosofia e di filosofo
Disci-pline
Cono-scenze
Abili-tà
Vanno esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo
Compito unitario
1) relazione analitica di introspezione personale e di captazione della visione che gli altri hanno di noi.
2) interiorizzazione dei concetti acquisiti e scrittura digitale degli stessi per la realizzazione di cartelloni
Metodologia
Vedi programmazione didattica annuale
Verifiche
Le verifiche sono multiple in rapporto al tipo di attività svolta: questionari, riflessione parlata, esperimenti, interrogazioni, osservazioni sistematiche e occasionali, saggi brevi, produzioni multimediali ecc.
Risorse da utilizzare
Testi, libri, vocabolario
Tempi
1 mese
Note
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